Il primo giornale italiano e forse anche europeo fu "Lo Spettatore Egiziano" fondato in Alessandria nel 1845 ad iniziativa del Castelnuovo e dell’avv. G. Leoncavallo (che aveva preso parte attiva, quale combattente, alle Cinque Giornate di Milano). Lo "Spettatore", bisettimanale che si pubblicò per oltre un quindicennio, assolveva le funzioni di Gazzetta Ufficiale del governo. *22/9/1855-18/2/1856

                 Apparvero in seguito più di 150 testate italiane. Ecco un elenco di alcuni di questi giornali e settimanali italiani pubblicati in Egitto (* = copie conservate nel British Library - Oriental Office Collections di Londra):

 

ENRICO DI POMPEO

Giovanissimo entrò nel giornalismo napoletano sotto la guida di un maestro, Edoardo Scarfoglio. In Egitto iniziò la sua marcia di pioniere attraverso il deserto desolante in cui erano sperduti gli italiani privi di un giornale. L'Imparziale di Arus, del quale egli sposò la figlia, divenne la sua ragione di vita.

Nel 1908 riscattava il "Messaggiero Egiziano" foglio quotidiano a carattere più commerciale che politico e fondava svecchiando la grafìa del titolo un quotidiano d'informazione "Il Messaggero Egiziano". Divenuto proprietario e direttore, il suo giornale divenne presto una trincea di italianità, elevando il livello del giornalismo in Egitto e dandogli un carattere moderno, dinamico, interessante. Fino al 1930 la sua penna era "unica" in Egitto, poi il suo giornale, per ordine del governo italiano di allora, fu acquistato dal Fascio cambiando nome in "Giornale d'Oriente".

Morì al Cairo nel 1954 all'età di 83 anni.